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Pubblicato da il cerchio dei sogni in varie · 11 Febbraio 2022
Tags: latessituraoriginidellatessitura
LA TESSITURA

Nel blog precedente abbiamo visto come è nata la filatura, oggi leggiamo alcune curiosità sulla storia della tessitura, cioè l'operazione artigianale o industriale di intrecciare tra loro fili ricavati da fibre tessili allo scopo di confezionare tessuti.


E', questa, una delle attività (che potremmo definire anche arte) più antiche che si conoscano, esercitata in paesi di vecchissima tradizione, come la Cina e l'India.
E' interessante notare come popolazioni di scarsa civiltà, o addirittura semibarbare, abbiano anch'esse trovato il modo di filare e di tessere fibre vegetali o animali, impiegando attrezzi rudimentali, e come queste due attività siano state esercitate in maniera stranamente rassomigliante da pagani e da cristiani, da popolazioni civili e da popolazioni selvagge



L'operazione di tessitura si esegue su uno speciale meccanismo, il telaio che, nel tipo più primitivo, veniva azionato a mano ed ancor oggi è usato per produzioni artigiana e nei paesi poco industrializzati.
Il tipo di intreccio più adatto è costituito da una serie di fili paralleli, detti l'ordito; tra essi passa ripetutamente, da un lato all'altro, un filo costituente la trama
Durante la lavorazione una parte dei fili dell'ordito viene alzata e abbassata per mezzo di appositi
organi meccanici detti licci, in modo da lasciare lo spazio necessario per il passaggio del filo della trama.
Successivamente, i fili dell'ordito vengono spostati in senso contrario al movimento precedente, cioè, rispettivamente vengono abbassati o alzati in modo da permettere un nuovo passaggio del filo della trama.
In tal modo, ripetendo questa operazione più volte di seguito, si crea un intreccio molto solido e fitto: il tessuto.



Un pettine spinge le maglie, che man mano vengono formate, le une contro le altre, in modo da aumentare la consistenza della stoffa. I fili dell'ordito possono essere abbassati e alzati in moltissimi modi, il che dà luogo ad un'ampia varietà di tessuti.
La tessitura restò legata all'uso del telaio a mano fino alla prima metà del sec XIX, quando per la prima volta, venne applicata ai telai l'energia motrice del vapore.



Fino ad allora i progressi più rilevanti si erano avuti soltanto nel secolo precedente per opera di alcuni tecnici che portarono notevoli innovazioni alla struttura e all'uso del telaio.
Nel 1808 il lionese Carll Jacquard, utilizzando le invenzioni dei suoi predecessori, costruì i primi telai meccanici, simili a quelli adoperati ancor oggi, che differiscono tra loro a seconda del tipo di fibra che lavorano (seta, lana, cotone, canapa, iuta, prodotti sintetici) e a seconda del tipo di tessuto (per abiti, per coperte, per biancheria)
E' questo il risultato della completa trasformazione dell'arte tessile in industria ad opera dell'italiano Bonelli che semplificò ed elettrificò un telaio Jacquard



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